QUANDO RINVIARE LA DONAZIONE
Rinvio di 5 anni
Glomerulonefrite acuta (dopo la guarigione clinica)
Rinvio di due anni
Tubercolosi (dopo la guarigione definitiva)
Toxoplasmosi (dopo la guarigione ed in assenza di anticorpi IgM)
Reumatismo articolare acuto (dopo la guarigione definitiva)
Brucellosi (dopo la guarigione definitiva)
Rinvio di 1 anno
Esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati da sangue
Trasfusione di sangue o di emocomponenti
Endoscopia o uso di catetere
Trapianto di tessuti e/o di cellule
Intervento chirurgico di rilievo
Allergia ai farmaci con particolare riguardo alla Penicillina (dopo l'ultima esposizione)
Contatto diretto con epatitici
Rapporti sessuali con persone infette o a rischio maggiore di infezione da HBV, HCV,HIV
Vaccinazione antirabbica
Parto o interruzione di gravidanza
Agopuntura, Tatuaggi e Pearcing, se non utilizzati strumenti monouso
Rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettive
Rinvio di 6 mesi
Malattia di Lyme (dopo la guarigione)
Mononucleosi infettiva (dopo la guarigione)
Soggiorno in zone tropicali
Rinvio di 3 mesi
Somministrazione di sieri di origine animale
Rinvio di 4 settimane
Somministrazione di vaccini costituiti da virus o batteri viventi attenuati, quali: BCG (antitubercolare), antivaiolo, antipolio orale Sabin, antimorbillo, antiparotite, antirosolia e antifebbregialla.
Rinvio di 15 giorni
Somministrazione di antibiotici ( sospensione per 15 giorni dall'ultima somministrazione).
Rinvio di 48 ore
Somministrazione di vaccini costituiti da virus, batteri, rickettsie, uccisi o inattivati o da tossoidi, quali contro l'epatite B, rabbia, tetano, difterite, pertosse, febbre tifoide e paratifoide, colera, Febbre delle Montagne Rocciose, influenza, antipolio Salk e peste.
Rinvio per periodo di tempo di durata variabile
Malaria: presso ogni struttura Trasfusionale e centro di raccolta del sangue deve essere disponibile una mappa delle zone ad endemia malarica con relativo elenco alfabetico dei Paesi interessati. Tutti i soggetti che hanno visitato una zona ad endemia malarica possono essere accettati quali donatori dopo un periodo di 6 mesi dal ritorno, se non hanno sofferto di episodi febbrili durante il soggiorno o al ritorno. I soggetti che hanno sofferto di malaria, devono essere sospesi dalla donazione sino alla scomparsa dei sintomi ed al termine del trattamento terapeutico. Per i primi 3 anni, essi potranno donare esclusivamente plasma, in seguito, potranno donare sangue intero purchè i tests immunologici siano risultati negativi.