COME DIVENTARE DONATORI
Percorso per la prima donazione di sangue
Il donatore si deve presentare in un centro di raccolta la mattina, a digiuno (può prendere solo un caffè, un thè o un succo di frutta, ma non deve assolutamente aver ingerito latte o altri cibi solidi). L'idoneità alla donazione , come previsto dal nuovo Decreto approvato dal Ministero della Salute il 26 Gennaio 2001 inerente a " Protocolli per l'accertamento della idoneità del donatore di sangue ed emocomponenti" viene rilasciata dopo che il candidato donatore avrà compilato il questionario anamnestico e sarà stato sottoposto a visita medica e ad esami diagnostici (ematici, ECG e Rx torace).
Presso ogni struttura Trasfusionale e di raccolta, verificata la volontà del candidato donatore ad effettuare la donazione di sangue, dovrà essere attuata una procedura di selezione che ne garantisca l'idoneità. Espletate le procedure finalizzate alla definizione del giudizio di idoneità, il Medico responsabile richiede al donatore, preventivamente e debitamente informato di esprimere il consenso alla donazione ed al trattamento dei dati personali, sottoscrivendo l'apposito modulo.
Vengono quindi valutati alcuni parametri quali peso, emoglobina, pressione arteriosa, e frequenza cardiaca; se viene ritenuto idoneo, viene invitato a distendersi sul lettino, dove inizia il prelievo di circa 450 ml di sangue. Tale operazione dura in media 10-15 minuti. Tutto il materiale utilizzato per la donazione è sigillato e monouso garantendo la sicurezza al donatore in termini di trasmissione di particolari patologie.
Terminato il prelievo, il donatore resta sdraiato per un breve periodo di tempo, e successivamente gli viene offerto un piccolo ristoro. Ad ogni donazione vengono eseguite le seguenti analisi: gruppo sanguigno, emocromo, ALT, test per l'epatite B, C, per l'AIDS e per la sifilide. Dalla seconda donazione il donatore diventa "periodico" e oltre agli esami sopra indicati, vengono eseguiti i seguenti esami: creatininemia, glicemia, proteinemia, colesterolemia, trigliceride, ferritinemia, sidermia. Questo vuol dire che non solo si salva una vita con la donazione di sangue, ma si tutela anche la propria salute. Ad ogni donazione, il donatore viene obbligatoriamente sottoposto agli esami di laboratorio volti ad escludere la positività degli indicatori delle malattie trasmissibili e ad individuare le principali caratteristiche immunoematologiche (VDRL, ant. anti HCV, HCV Ag, HbsAg, ant. anti-HIV, transaminasi, emocromo). Ogni anno, il donatore , viene sottoposto, oltre agli esami precedenti, agli accertamenti finalizzati alla valutazione del suo stato generale di salute (glicemia, creatinemia, colesterolemia, proteinemia, sideremia e ferritinemia ed a qualunque accertamento che il Medico trasfusionista intenda richiedere per tutelare la salute del donatore e del ricevente).
Quindi in sintesi:
- gli esami obbligatori effettuati ad ogni donazione sono:
- Esame emocromocitometrico completo
- Transaminasi ALT
- Esame per la sifilide o lues (TPHA, VDRL)
- Anticorpi contro il virus HIV1-2 responsabili dell'AIDS
- Anticorpi contro il virus HCV responsabile dell'epatite C
- Ricerca costituenti virali HCV con tecniche di amplificazione genica (PCR)
- Gli esami obbligatori alla prima donazione sono:
- Tutti quelli obbligatori ad ogni donazione
- Gruppo ABO test diretto ed indiretto e Fattore Rh e fenotipo completo (vedi gruppi sanguigni)
- Gruppo Kell
- Ricerca anticorpi irregolari anti eritrocitati (test di Coombs diretto ed indiretto)
- gli esami obbligatori per il donatore periodico sono
- Tutti quelli obbligatori ad ogni donazione
- Tutti quelli obbligatori alla prima donazione
- Ogni anno:creatininemia, glicemia, protidemia, sideremia, colesterolemia, trigliceridemia, ferritinemia